Il 23 marzo
il PDL è sceso in Piazza del Popolo a Roma, con il suo leader, per il suo
leader Silvio Berlusconi. Una manifestazione organizzata “per un’Italia nuova,
per un cambiamento” dicono gli esponenti del partito.
La piazza
era piena, elettori convinti con i loro striscioni per difendere il loro
presidente dalla magistratura e da chi lo attacca. I manifestanti grazie a
Silvio Berlusconi sono riusciti persino ad arrivare in piazza senza bisogno di
pagare la metro.
Ma come
sempre non è tutto oro quel che luccica.
Tra i
manifestanti sono risultate centinaia di comparse reclutate dalla società “Aba
video” che si occupa di provini per la TV; lo ha rivelato il quotidiano
Repubblica, che ha girato un video che rivela come molti non-sostenitori di
Silvio Berlusconi abbiano accettato per soli 10 euro di partecipare alla
manifestazione.
Durante la manifestazione il presidente
Berlusconi dice del segretario del PD
che quello dato al “signor Bersani” è “un incarico precario”. Aggiunge
poi, parlando della sinistra italiana “se anche il Quirinale dovesse andare
alla sinistra sarebbe un golpe contro il paese”.
Parlando di Monti ironizza “Monti è sempre stato supino alla Germania
ora anche all'india”, scatenando le risate della piazza.
Tante battute e
comicità – di cui la politica italiana ultimamente abbonda - a partire da Ingroia di cui dice ”Lo hanno mandato in Valle d’Aosta, l’unico posto dove
non si e’ candidato, ora farà le intercettazioni agli stambecchi del Gran
Paradiso”; accenna anche a Di Pietro con ironia ”Mando un saluto a Di Pietro,
spero che le sue braccia che sono tornate all’agricoltura non facciano troppi
danni”, dice Silvio Berlusconi.
Durante il suo lungo discorso, Berlusconi parla di una
nuova campagna elettorale per vincere, da’ consigli sostenendo che il Presidente
della Repubblica debba essere un esponente del centrodestra.
Una piazza
decisa a difendere il proprio leader; “Anch’io con Silvio”, “Silvio non sei
solo”, recitano alcuni cartelli dei sostenitori più accaniti.
Ed è proprio
Berlusconi a ribattezzare dicendo che Piazza del Popolo sarà Piazza del Popolo della
Libertà.
Acclamato,
applaudito, sostenuto dalla piazza soprattutto quando espone critiche nei
confronti della magistratura, Berlusconi sembra non aver perso la sua
popolarità nelle piazze, tra il popolo.
Un popolo
talmente disperato che, per soli 10 euro, ha accettato di vendere i propri
ideali.
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