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domenica 24 marzo 2013

Tutti con Silvio: 23 marzo, manifestazione del PDL

di Ilaria Dal Lago



Il 23 marzo il PDL è sceso in Piazza del Popolo a Roma, con il suo leader, per il suo leader Silvio Berlusconi. Una manifestazione organizzata “per un’Italia nuova, per un cambiamento” dicono gli esponenti del partito.
La piazza era piena, elettori convinti con i loro striscioni per difendere il loro presidente dalla magistratura e da chi lo attacca. I manifestanti grazie a Silvio Berlusconi sono riusciti persino ad arrivare in piazza senza bisogno di pagare la metro.
  
Ma come sempre non è tutto oro quel che luccica.
Tra i manifestanti sono risultate centinaia di comparse reclutate dalla società “Aba video” che si occupa di provini per la TV; lo ha rivelato il quotidiano Repubblica, che ha girato un video che rivela come molti non-sostenitori di Silvio Berlusconi abbiano accettato per soli 10 euro di partecipare alla manifestazione.
“Una miseria, ma ho una pensione da schifo e devo arrotondare” spiega uno dei manifestanti.

Durante la manifestazione il presidente Berlusconi dice del segretario del PD  che quello dato al “signor Bersani” è “un incarico precario”. Aggiunge poi, parlando della sinistra italiana “se anche il Quirinale dovesse andare alla sinistra sarebbe un golpe contro il paese”.
Parlando di Monti ironizzaMonti è sempre stato supino alla Germania ora anche all'india”, scatenando le risate della piazza.
Tante battute e comicità – di cui la politica italiana ultimamente abbonda -  a partire da Ingroia di cui dice ”Lo hanno mandato in Valle d’Aosta, l’unico posto dove non si e’ candidato, ora farà le intercettazioni agli stambecchi del Gran Paradiso”; accenna anche a Di Pietro con ironia ”Mando un saluto a Di Pietro, spero che le sue braccia che sono tornate all’agricoltura non facciano troppi danni”, dice Silvio Berlusconi.
Durante il suo lungo discorso, Berlusconi parla di una nuova campagna elettorale per vincere, da’ consigli sostenendo che il Presidente della Repubblica debba essere un esponente del centrodestra.
Una piazza decisa a difendere il proprio leader; “Anch’io con Silvio”, “Silvio non sei solo”, recitano alcuni cartelli dei sostenitori più accaniti.
Ed è proprio Berlusconi a ribattezzare dicendo che Piazza del Popolo sarà Piazza del Popolo della Libertà.

Acclamato, applaudito, sostenuto dalla piazza soprattutto quando espone critiche nei confronti della magistratura, Berlusconi sembra non aver perso la sua popolarità nelle piazze, tra il popolo.
Un popolo talmente disperato che, per soli 10 euro, ha accettato di vendere i propri ideali.

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