Cerca nel blog

giovedì 21 marzo 2013

Torino Sottoterra

di Martina Caputo



Ieri sera, mercoledì 20 marzo 2013, presso l' XO’ caffè diTorino ( in via Po, 46) si è tenuto il concorso Torino Sotterranea 2013. Era la decima ed ultima puntata della XI edizione del concorso che ha avuto inizio il 16 gennaio di quest’anno. Ieri sera ad esibirsi sul palco dell’ XO’ vi erano Pastis, Le cose di cenere, Led blue fire e Il Sottosuolo , e molte altre band di Torino (e non solo) si sono esibite sui migliori palchi cittadini e si sono conosciute e confrontate musicalmente nelle serate precedenti. Questa prima fase del concorso è stato infatti divisa in dieci serate nelle quali si sono esibite quattro band alla volta : 16 gennaio: High sergeants, Brace, Grace,  Zephiro e proteo delle grotte di Postumia; 23 gennaio:  Waiting, Fetish moon, Ordinary people, Dooon!; 30 gennaio: Blurelè, Feedback, Scary box e Yellow traffic light; 6  febbraio: Glatus, Still line, The last class e The candy black cherries ;13 febbraio:  Kallokain, Occhi di Agata, Adhan le rocke e Spleen tree; 20 febbraio: Metaphora, Unisono, Unniverso, Wandering in fate; 27 febbraio: Noir project, Gli alberi, Coolie, Kairos; 6 Marzo:  Outcasters, From here to eternity,Hell’s embers, Porno;  13 marzo: Anxthesia, Antrib, Siberia, ed infine l’ultima data di ieri con le band che abbiamo già citato. I gruppi che partecipano al concorso vengono giudicati dal pubblico in sala che, durante le serate, è stato invitato ad esprimere la propria preferenza su un tagliando consegnato all’ingresso. Al voto del pubblico (1 punto per ogni tagliando) e stato sommato il voto di una giuria composta da 3 elementi, il cui voto ha un peso maggiore sul risultato finale (5 punti per tagliando). Sono passati alla seconda fase di selezione i primi 2 gruppi classificati per ogni serata. Torino Sotterranea premia l’originalità, la qualità musicale, le idee e lo spirito di collaborazione ed offre inoltre una grande possibilità alle band  emergenti, non legate dai vincoli contrattuali di case discografiche, che vogliono sfondare nel mondo della musica mettendosi in gioco e farsi conoscere dal  pubblico. Qust’anno infatti le band si giocavano una registrazione presso gli studi di "Officina Sonora" di un brano musicale   e la realizzazione del video musicale del singolo prodotto da "Acting Out Creative Studio", la possibilità per il vincitore del premio del pubblico  di essere inserito in un cartellone nelle produzioni live della stagione 2013/2014 a cura di The Mad (organizzatrice dell’edizione di quest’anno) , e di essere invitato ad esibirsi come ospite in tutte le manifestazioni legate a Torino Sotterranea dell’anno successivo, e inoltre tutte le band partecipanti, indipendentemente dall’esito del concorso saranno valutate per essere inserite in manifestazioni a cura dell’ associazione The Mad. Aspettiamo tutti con ansia il verdetto di questa settimana; quali saranno questa volta le due band a passare alla fase successiva?  
Intanto abbiamo fatto qualche domanda ai membri della band Il sottosuolo, una delle band del concorso.
Che cosa vi ha spinti a partecipare a Torino Sottosuolo?
"abbiamo deciso di partecipare perchè secondo noi è un ottimo tranpolino di lancio per band emergenti e sicuramente l'abbiamo presa anche un po come una sfida e che dire.. mentre eravamo sul palco per noi ieri sera è stato abbastanza magico. C'erano i nostri amici, gente che non conoscevamo si è fermata a sentirci nonostante fossimo l'ultimo gruppo ad esibirsi"
Che cosa avete provato quando eravate sul palco davanti al pubblico?
"La sensazione che abbiamo avuto noi sul palco è stata quella di una botta di adrenalina pazzesca.. eravamo veramente contenti, è stata una serata splendida per noi, che si sia passato il turno o meno. E' bellissimo se fai quello che ti piace, è bellissimo quando c'è qualcosa su quel palco che è incorporeo ma percepibile, è bellissimo quando vedi la faccia rapita delle persone. Noi cerchiamo di arrivare e finora abbiamo avuto moltissimi riscontri positivi e siamo veramente felici di questo. Ieri sera è stata la riprova la soddisfazione e la sensazione di appagamento non è nemmeno paragonabile."



Nessun commento:

Posta un commento