Si sono conclusi da pochi giorni i mondiali di sci alpino 2013. Dopo il dibattito sulla località è stata scelta Schladming, in Austria. Il tempo non è sempre stato favorevole, la nebbia ha causato spiacevoli attese e infortuni portatori di polemiche.
Da quest'anno inoltre niente piu Raidue. La storica Rai affida il compito al digitale terrestre.
Ma vediamo il prospetto finale: in quanto a ori prima in classifica è l'America con quattro medaglie mentre l'Austria è salita sul podio ben otto volte; l'Italia invece si accontenta di tre.
Nella categoria degli uomini lasciano sicuramente stupiti i risultati dell'Americano Ted Ligety che si è classificato al primo posto in Super Gigante, Slalom Gigante e Supercombinata, ma anche Svindal, sebbene abbia già i suoi 31 anni fa conquistare alla Norvegia un oro in Libera e un bronzo in Super Gigante. Noi azzurri invece andiamo fieri dell'argento di Paris nella Libera e del bronzo di Moelgg nel Gigante. Lui stesso afferma: " stavolta sono stato fortunato", solo 5 centesimi gli hanno fatto guadagnare il terzo posto contro Svindal.
Inoltre grave infortunio per l'atleta americana Lindsey Vonn, vincitrice di quattro Coppe del Mondo: preso male il salto perde l'equilibrio e cade bruscamente nella porta successiva. Le grida di dolore anticipano già ciò che verrà annunciato dopo, rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro, stagione finita e grande delusione per
l' America che perde una delle sue più grandi possibilità per quest'anno; non mancano le polemiche a causa del tempo, della sua partenza come diciannovesima ritardata di oltre tre ore e della pista.
I mondiali però si concludono gioiosamente per colei che ha ospitato le gare quest'anno: la vittoria di Marcel Hirscher nello Speciale dopo l'oro nella gara a squadre e l'argento in Slalom Gigante non poteva portar maggiore soddisfazione all'Austria.
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